Rinnovare le Istituzioni

Pnrr Italia: approvato dalla Commissione Ue. Confermati 194,4 miliardi. Superate lacune e ritardi di Draghi

BRUXELLES – Nonostante le critiche e gli interventi negativi delle opposizioni, che evidentemente miravano a danneggiare l’Italia pur di screditare il governo Meloni, la Commissione ha valutato positivamente il piano di ripresa e resilienza modificato dell’Italia, che include un capitolo RePowerEU. Il piano dell’Italia ha ora un valore di 194,4 miliardi di euro (122,6 miliardi di euro in prestiti e 71,8 miliardi di euro in sovvenzioni) e copre 66 riforme, sette in più rispetto al piano originale, e 150 investimenti. Lo ha annunciato l’esecutivo europeo.

Il Pnrr rivisto dell’Italia prevede 66 riforme, sette in più rispetto al piano originale, e 150 investimenti. “Sono 145 misure nuove o modificate, che mirano a rafforzare le riforme chiave in settori quali la giustizia, gli appalti pubblici e il diritto della concorrenza. Una serie di investimenti nuovi o potenziati mirano a promuovere la competitività e la resilienza dell’Italia, nonché a promuovere la transizione verde e digitale. Questi investimenti riguardano settori come le energie rinnovabili, le filiere verdi e le ferrovie”. Lo rende noto la Commissione nella sua valutazione positiva della revisione Pnrr italiano.

I ritardi dovuti alle imprecisioni e alle lacune del primo piano, presentato dal governo Draghi, sono stati superati e l’Italia potrà fruire dei finanziamenti del Pnrr che, lo ricordiamo, non sono gratis, ma in gran parte (i prestiti) dovranno essere restituiti, sulla base di quanto pattuito a livello europeo prima dal governo Conte2 e poi da Draghi.. E graveranno sulle future generazioni (quelle che protestano per il clima e i diritti negati gender, ignorando le questioni fondamentali).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *