Dopo aver interrotto la collaborazione col giornale online Firenzepost, continuo a scrivere le mie opinioni e a commentare i fatti di attualità su questo blog, agile e moderno, senza i pesanti vincoli e controlli di una testata giornalistica. Ho cercato di realizzare uno strumento di comunicazione libero e indipendente, scevro dal politicamente corretto che buona parte dei mass media nazionali e locali pratica, attento in particolare alle esigenze delle minoranze di ogni tipo, sociale, politico e religioso, che spesso non trovano voce nella stampa, cartacea e online, e nelle tv. In questo blog ho fatto confkuire i contenuti principali di altri due, già esistenti: www.rinnovoleistituzioni.it e www.nexteuropa.it che cesseranno la loro attività.
Il blog si occupa soprattutto di argomenti, notizie, approfondimenti su quanto avviene a livello locale, nazionale. europeo e internazionale, con particolare riguardo alla politica economica, sociale e ai gravi problemi dell’immigrazione. Senza dimenticare la guerra in Ucraina, nella quale continuiamo a essere coinvolti indirettamente, pagandone le salate conseguenze. Uno sguardo particolare riserverò anche alla Toscana, a Firenze e alle principali città della regione. Un’attenzione precipua ai colleghi pensionati, bancomat preferiti dei governi di ogni tipo, che dovranno essere posti in grado di parare i colpi mancini della politica, soprattutto di sinistra, impegnata a tutelare interessi di altri gruppi sociali. Continuerò con passione quell’azione che mi sembra abbia avuto un discreto successo e riscosso molteplici consensi.
Saranno inserite notizie d’interesse riprese dai social e da siti poco conosciuti, che spesso riportano indicazioni interessanti. Seguirò con spirito critico la politica e l’azione delle istituzioni – internazionali, europee e nazionali -, dei gruppi di potere economici e finanziari e delle formazioni politiche. Senza fare sconti a nessuno e senza legarmi, come accade talvolta per alcuni mass media, a personaggi politici o a movimenti. Ho mantenuto la mia indipendenza in 40 anni di carriera prefettizia e continuerò sulla stessa strada anche da pensionato.
Paolo Padoin
