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Alluvioni Emilia Romagna: 9 morti e 13.000 evacuati. Il governo viene in soccorso

BOLOGNA – Una terribile alluvione, per l’arrivo di maltempo previsto dalla protezione civile, cha ha causato 9 morti e 13.000 persone evacuate, ha colpito la regione di Stefano Bonaccini, governatore e già aspirante segretario Pd, inaspettatamente sconfitto da Elly Schlein. Anche le “automagnificate eccellenti amministrazioni rosse” si arrendono di fronte a certi eventi.

In tutta la Romagna, è stata una giornata di angoscia e di soccorsi frenetici, per cercare di riuscire a salvare tutte le persone in difficoltà e raggiungere quelle che non si trovavano. Un’impresa resa particolarmente complicata anche dai continui blackout alle linee elettriche e telefoniche, con molte strade raggiungibili solo con i gommoni e con una vasta area isolata dal resto d’Italia: treni fuori servizio, autostrada per quasi tutto il giorno impercorribile, moltissime strade chiuse. L’allerta rossa era stata diramata da giorni e la perturbazione violentissima era attesa: le aree più a rischio sono state fatte evacuare, le persone invitate a salire ai piani alti delle case. Migliaia di persone hanno lasciato le abitazioni. La realtà, però, ha superato le peggiori previsioni: anche perché la pioggia (in alcune aree è caduto in 36 ore più del doppio dell’acqua che di solito fa in media nel mese di maggio) è arrivata su un terreno già messo a dura prova dall’alluvione di due settimane fa.

LE VITTIME – Tre persone sono morte a Forlì, uno travolto da una frana nel Cesenate e due coniugi morti a Ronta di Cesena. Mentre il marito è stato trovato nella casa dove vivevano e dove avevano un’azienda agricola, la donna è stata ritrovata sulla spiaggia di Zadina a Cesenatico, trascinata dalla furia del Savio per oltre venti chilometri. Si teme che il bilancio possa aumentare. Il governatore Bonaccini, di fronte all’emergenza che ha colpito la sua regione, informa: “Sono nove i morti per il maltempo in Emilia-Romagna”. Bonaccini ha aggiunto che ci sono “moltissimi evacuati”, tra cui 3mila a Bologna, 5 mila a Faenza e 5 mila nel Ravennate, ma il numero è destinato a crescere.

Si terrà martedì prossimo il Consiglio dei ministri, alle 11, sull’emergenza maltempo che ha investito alcune regioni del centronord, in modo particolare l’Emilia Romagna. Lo rendono noto fonti di governo nel ricordare che l’esecutivo è impegnato sul campo in queste ore tramite il lavoro della protezione civile, con la premier Giorgia Meloni in costante contatto, dal Giappone, con il sottosegretario Mantovano e i ministri.

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