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Baltimora: crolla un ponte, almeno 7 dispersi, dichiarato lo stato d’emergenza

NEW YORK – Negli Usa di Biden crollano anche i ponti, mentre il commander in chief, in previsione delle elezioni, s’impegna allo spasimo per salvare Hamas e Ucraina. Il ponte Francis Scott Key di Baltimora, nello Stato americano del Maryland, è crollato nella notte in seguito all’urto con una nave cargo battente bandiera di Singapore. Almeno sette veicoli, incluso un camion, sono precipitati in acqua. L’urto è avvenuto intorno all’1:30 del mattino (le 6:30 in Italia). Almeno sette persone risultano al momento disperse. Sul ponte c’erano anche una ventina di operai.

Tutti i membri dell’equipaggio del mercantile Dali che ha provocato il crollo del ponte Francis Scott-Key di Baltimora sono illesi. Lo ha reso noto la società armatoriale. A bordo della nave c’erano due comandanti. La causa della collisione deve essere ancora determinata e i proprietari stanno collaborando con le autorità, secondo una dichiarazione resa al New York Times.

Tutte le strade dirette a Baltimora sono state chiuse. E’ stata chiusa anche la I-695 che usava il ponte per far superare agli automobilisti il porto e evitare il centro della città. Il governatore del Maryland Wes Moore ha dichiarato lo stato di emergenza : “Abbiamo messo in piedi un team composto di varie agenzie per far arrivare rapidamente risorse federali fornite dall’amministrazione Biden, mentre continuiamo a restare in contatto con chi provvede ai soccorsi e a valutare e rispondere a questa tragedia”, ha detto Moore.

Il portavoce dei vigili del fuoco di Baltimora, Kevin Cartwright, ha detto che e’ ancora presto per confermare il numero delle vittime, ma ha descritto il crollo del ponte Francis Scott-Key definendolo della categoria “evento di perdite di massa”.

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