ROMA – Secondo le previsioni meteo le città più calde in Italia fino al 23 luglio saranno le seguenti: fino a mercoledì 19 il caldo aumenterà, con 38-39°C sia sulla Valle Padana, come a Bologna, Ferrara, Rovigo, Mantova, Alessandria e Pavia, sia al Centro come a Firenze e in Umbria (la parte più meridionale).
La settimana di temperature estreme che sta investendo l’Italia potrebbe arrivare a sfiorare l’attuale record, sia italiano che europeo, detenuto dalla Sicilia, vicino Siracusa, anche se non ancora confermato: è stato registrato l’11 agosto 2021 dalla stazione del Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano di Contrada da Monasteri, dove sono stati toccati i 48,8 gradi. L’Italia andrebbe dunque ad occupare il primo posto della classifica europea di temperature più alte mai registrate, facendo scivolare la Grecia al secondo posto ed il Portogallo al terzo, con i 47,4 gradi registrati il 1° agosto 2003 ad Amareleja.
Gli italiani che non hanno la memoria corta o che non sono accecati dalla politica ricordano bene quanto disse il premier Mario Draghi nell’aprile del 2022, presentando il Def e riferendosi ai problemi doi rifornimento di gas e alla guerra in Ucraina. Il banchiere intronato da Mattarella affermò: “«Ci chiediamo se il prezzo del gas possa essere scambiato con la pace. Preferiamo la pace o il condizionatore acceso? Questa è la domanda che ci dobbiamo porre»,m attirandosi numerose critiche. Sarebbe intgeressante adesso conscere la risposta degli italiani che, con il responso delle urne, hanno nel frattempo chiaramente condannato l’operato dell’accoppiata Draghi-Mattarella.