Rinnovare le Istituzioni

Congresso Usa: destituito lo speaker McCarthy dai repubblicani fedeli a Trump

WASHINGTON – Terremoto politico-parlamentare in Usa. Lo speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy è stato destituito con una mozione di sfiducia: è la prima volta che accade nella storia americana. A proporre la mozione il deputato del suo partito Matt Gaetz, un fedelissimo di Donald Trump ed esponente di una fronda parlamentare legata al tycoon che ha deciso di arrivare alla resa dei conti con l’establishment repubblicano per dettare la linea nel Grand Old Party. Una vittoria che conferma la presa dell’ex presidente sul partito. Sono bastati 8 deputati Gop per far venire meno a McCarthy la sua risicata maggioranza, dato che i dem non gli hanno offerto nessun aiuto: il voto è finito con 216 sì e 210 no.

Gaetz ha accusato McCarthy di non mantenere le promesse e di flirtare con l’opposizione: in particolare di aver fatto approvare il rinvio dello shutdown di un mese e mezzo con i voti dei dem e di avere un “accordo collaterale segreto” con Biden per continuare a finanziare Kiev con una legge ad hoc (su cui concordano anche i senatori repubblicani). McCarthy non si ricandiderà alla carica. Lo riferisce la Cnn citando fonti informate.

Il terremoto arriva proprio nel giorno in cui Joe Biden chiama i leader dei Paesi Nato e i vertici della Ue “per coordinare il sostegno per l’Ucraina” e rassicurare che gli aiuti continueranno “finché serve”, dopo i dubbi seminati dal provvedimento anti shutdown senza i 6 miliardi previsti per Kiev e il monito del Pentagono al Congresso sull’esaurimento a breve dei fondi per Zelensky.

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