FIRENZE – A partire da mercoledì 27 settembre i visitatori del Museo delle Cappelle Medicee, complesso che ospita i sepolcri della famiglia granducale fiorentina e parte integrante del gruppo statale dei Musei del Bargello, concluderanno la visita attraversando la nuova uscita progettata dallo Studio di Architettura Zermani e Associati, vincitore nel 2018 del concorso indetto dai Musei del Bargello. Dopo anni di intensi lavori, eseguiti senza mai chiudere il museo un solo giorno alle visite, viene consegnato al pubblico il nuovo passaggio, perfettamente integrato nel contesto storico e artistico, in grado di confrontarsi con la storia e con i grandi maestri che tra queste mura hanno lasciato alcuni dei loro più grandi capolavori, Michelangelo Buonarroti tra tutti.
E proprio nel nome di maestro Buonarroti, dall’inizio di novembre, verrà aperta al pubblico anche la Stanza segreta di Michelangelo, che contiene i disegni a carboncino realizzati sulle pareti dal maestro. Il piccolo ambiente a cui si accede dalla Sagrestia Nuova sarà accessibile periodicamente a piccoli gruppi contingentati. La stanza, mai aperta al pubblico prima d’oggi, fu scoperta nel 1975 da Paolo Dal Poggetto, allora direttore del Museo, durante un sopralluogo preliminare a degli interventi di restauro. Sotto l’intonaco vennero scoperti una serie di schizzi ispirati alle opere del maestro che, secondo la ricostruzione di Dal Poggetto, passò nella piccola stanza un paio di mesi nel 1530 per sfuggire alla persecuzione medicea.
La soprintendente dei Musei del Bargello, dott.ssa Paola D’Agostino, ha sottolineato con soddisfazione la realizzazione della nuova uscita, voluta per soddisfare l’esigenza di garantire le migliori condizioni di sicurezza e di fruizione durante la visita del pubblico. I lavori sono iniziati già nel 2010 per dotare il Museo di una nuova uscita, di adeguati e moderni spazi di servizio e per mettere in sicurezza alcuni dei paramenti esterni del complesso delle Cappelle Medicee tra cui le pareti della Sagrestia Nuova e della Cappella dei Principi che insistono sull’area della nuova uscita. L’importo complessivo per la realizzazione della nuova uscita e per la messa in sicurezza, restauri e nuova segnaletica ammonta a circa 2.600.000 euro, suddivisi tra fondi propri e finanziamenti straordinari del Ministero della Cultura.