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Firenze: Cupola del Duomo, le spiegazioni dell’Opera di Santa Maria del Fiore

FIRENZE – La pietra che si era staccata dall’intercapedine interna della cupola del Duomo di Firenze era “da circa sette-otto chili” . L’episodio fortunatamente è successo “a monumento oramai chiuso, dopo le 19.30”, ha spiegato Lorenzo Luchetti, direttore generale dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Una delle ipotesi dei tecnici è che il distacco possa essere stato accelerato dalla violenta grandinata del 12 maggio, che ha colpito in particolare il centro storico. Così ha spiegato l’accaduto il direttore generale dell’Opera, secondo quanto riportato dall’agenzia DIRE (www.dire.it).

“Episodi come il distaccamento di frammenti di pietra dalla cupola del Brunelleschi sono da mettere nel conto”. ha osservato il direttore generale dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Lorenzo Luchetti, incontrando i giornalisti. “Questi rischi non sono annullabili, purtroppo è matematicamente impossibile farlo e nessuno ha la possibilità di prevedere il futuro. Noi, però, facciamo tutto il possibile per ridurre al massimo il rischio di eventi di questo tipo”, agendo attraverso il monitoraggio “con il massimo impegno”. Il distacco, continua, ha interessato “uno degli occhi posizionati nella parte più alta della Cupola. Lì la gru, sorretta dal mezzo pesante che due volte l’anno controlla la superficie del Duomo (così come in questi giorni), non riesce ad accedere. Lo facciamo soltanto attraverso calate dei nostri operai, normalmente sempre due volte l’anno”. Nello specifico “le ultime sono state effettuate prima del Covid, perché ancora non abbiamo finito tutta l’attività formativa relativa alla possibilità per gli operai di poter fare questo tipo di calate”.
Il distaccamento dello scorso venerdì, quindi, “non poteva essere previsto. L’abbiamo gestito nel momento in cui si è verificato”. Ora, infatti, sull’area danneggiata “non ci sono rischi”, per questo il monumento è stato riaperto già alle 10 di sabato mattina, spiega. E se i sindacati lamentano di aver chiesto una relazione tecnica sull’accaduto, che però, dicono, è stata negata, Luchetti sul tema taglia corto: “A me non ha chiesto nulla nessuno”.

Ma i sindacati non si accontenteranno facilmente e probabilmente denunceranno l’accaduto alle Autorità competenti, forse anche alla magistratura, anche se non ci sono stati danni alle persone.

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