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Immigrazione: Tunisia e Turchia combattono gli ingressi clandestini e la tratta di esseri umani. Le sinistre e le Ong schiumano di rabbia

ROMA – Il ministro Matteo Piantedosi, sulla sua pagina Facebook, ha indicato le ultime due operazioni condotte dai governi turco e tunisino per frenare l’immigrazione illegale e combattere i trafficanti di esseri umani. E’ il risultato degli accordi internazionali conclusi dall’Italia e dalla Ue, condannati e criminalizzati dalle sinistre italiane e dalle Ong. Che ovviamente fanno il tifo contro il gpverno di destracentro per continuare nella loro lucrosa attività di “salvataggio” e accoglienza dei migranti.

Ma ecco quanto ci dice Piantedosi sui successi dell’azione dei due governi mediterranei contro ingressi illegali e traffico di esseri umani.
“In una settimana, le autorità turche hanno fermato 80 trafficanti di esseri umani e impedito oltre 2mila partenze verso l’Europa. Per contrastare l’immigrazione clandestina, è fondamentale collaborare con i Paesi che si affacciano nell’area Mediterranea. La Turchia, la Libia e la Tunisia, con la loro azione contro la tratta di esseri umani, contribuiscono allo smantellamento delle reti criminali, che si arricchiscono mettendo a rischio la vita dei migranti.
Le autorità tunisine hanno smantellato un’organizzazione internazionale specializzata nel traffico di esseri umani. Il gruppo criminale gestiva il trasporto di migranti subsahariani verso la regione tunisina di Sfax, da dove venivano poi fatti partire illegalmente via mare. L’operazione ha condotto all’arresto di quattro trafficanti, oltre al sequestro di veicoli e natanti insieme a ingenti somme di denaro.”
E c’è chi scciuma di rabbia di frontre a queste azioni che servono a ripristinare la legalità, visto che invece Ong e sinistre appoggiano chi fa esattamente l’opposto.

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