ROMA – Mattarella incontra il Capo dello Stato tedesco e affronta il tema dell’accoglienza dei migranti, affermando: “No provvedimenti improvvisati e tampone, serve visione del futuro”. Della questione dell’accoglienza dei migranti da parte della Germania, “stanno discutendo i ministri dell’Interno di Roma e Berlino e sono sicuro che troveranno certamente una soluzione collaborativa, come è sempre avvenuto e come avviene abitualmente tra Germania e Italia”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’incontro stampa congiunto con l’omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier. “Quello che è emerso nei colloqui tra il Presidente Steinmeier e me -ha proseguito il Capo dello Stato- è la perfetta omogeneità di valutazione del fenomeno migratorio che non colpisce soltanto l’Italia, colpisce anche la Germania con altre rotte che non attraversano il Mediterraneo ma l’Europa continentale e altre parti del mondo. Il fenomeno è globale”.
“Abbiamo entrambi la percezione che è un fenomeno epocale globale, che va governato con visione del futuro, non con provvedimenti improvvisati o tampone che risolvono qualche occasione temporanea, ma che esaminino e affrontino il problema con una visione del futuro coraggiosa e nuova rispetto ad un fenomeno così grande. Ma su questo l’operatività è rimessa ai Governi, non è rimessa né al Presidente Steinmeier né a me. Occorrono soluzioni naturalmente europee, perché non è un problema che un Paese da solo può affrontare, neppure il più grande. Soluzioni nuove da studiare approfonditamente, con serietà. Ad esempio le regole di Dublino sono preistoria: voler regolare il fenomeno migratorio facendo riferimento agli accordi di Dublino è come dire realizziamo la comunicazione in Europa con le carrozze a cavalli. Servono nuove formule e nuove soluzioni”.
Mentre i due Capi di Stato s’incontrano e fanno sfoggio, come al solito, di buone intenzioni, a Lampedusa continuano gli sbarchi di clandestini e i trasferimenti dall’hotspo strapieno. In una settimana, dal 14 settembre a oggi, sono quasi 4.500 i migranti transitati nella struttura, fanno sapere dalla Croce Rossa che la gestisce da giugno. Uomini, donne e bambini giunti sull’isola autonomamente o dopo essere stati intercettati su barchini insicuri dagli uomini della Guardia costiera e della Guardia di finanza. Un flusso intenso che ha fatto registrare anche un record per la piccola isola di appena 6mila abitanti: 112 approdi in sole 24 ore – il 12 settembre – con quasi 7mila naufraghi a Lampedusa.