NAPOLI – Svolta inaspettata (ma non troppo) delle indagini in merito al mercantile diriottato da 15 migranti davanti al porto di Napoli. liberato solo grazie all’intervento delle Forze speciali della Marina. Per ora la Procura di Napoli non contesta ai migranti il reato di dirottamento né ipotesi di violenza o sequestro di persona.
Il comandante della nave ha riferito agli inquirenti di aver sorpreso due clandestini, armati di coltello, che si aggiravano nei pressi della zona macchine dove però non erano riusciti a entrare. Quindi, ha dato l’allarme. La segnalazione è stata rivolta alla guardia costiera francese che ha avvisato quella italiana. Di qui il blitz delle forze speciali, con l’impiego di due elicotteri, per individuare i clandestini e portare la nave in salvo. Non è ancora chiaro l’uso che i migranti sorpresi a bordo volessero fare dei coltelli, qualcuno si è giustificato sostenendo che servissero per tagliare i teloni dei camion e creare nascondigli. Accettando queste giustificazioni la magistratura venificherebbe l’intervento e i rischi corsi dagli incursori, già minimizzato dalle sinistre e dalla stampa allineata. Le indagini proseguono, la pm sembra voler mantenere la mano leggera nei confronti dei poveri migranti, irregolari e clandestini, oltre che sequestratori di un naviglio, tanto che al momento non sono stati adottati provvedimenti e non risultano indagati. Equipaggio e immigrati sono stati ascoltati nella veste di persone informate sui fatti.