VERONA – Non c’è pace per gli automobilisti. Oltre a subire i rincari enormi del prezzo della benzina debbono sottostare anche all’evoluzione tecnologica dei sistemi di rilevazione automatica di velocità, che consentono la moltiplicazione dei multifici da parte dei comuni.
Il Comune di Verona, primo nel Veneto, ma crediamo in Italia, ha approvato un nuovo metodo in sperimentazione . detto sistema Trucam – che riuscirà a rilevare l’infrazione molto prima del normale strumento elettronico ma anche “guardare” all’interno dell’abitacolo.
Entrando nei dettagli, il sistema “Trucam” altro non è che un super telelaser che rileva la velocità di automobili o camion anche a una distanza di 1.200 metri dal punto in cui è sistemato l’autovelox e velocità fino a 320 km/h. Come scrive Il Corriere del Veneto, il nuovo metodo che a breve sarà sperimentato a Verona beccherà le infrazioni anche di chi preme sull’acceleratore dopo aver passato indenne l’occhio elettronico. Insomma, sia prima che dopo il punto di rilevamento bisognerà rispettare i limiti imposti senza cercare di fare i furbetti. Inoltre la fotocamera del nuovo dispositivo potrà vedere i comportanti del conducente all’interno dell’abitacolo rilevando, in questo modo, eventuali altri comportamenti non consentiti dal Codice della Strada.
Chi utilizza il telefono cellulare alla guida o non indossa le cinture di sicurezza riceverà una multa: Trucam è dotato di un sistema flash a raggi infrarossi che non si farà sfuggire nulla nemmeno durante le ore notturne. In questo modo, le forze dell’ordine che si trovano ai posti di blocco potranno subito fermare il veicolo mostrando le prove dell’avvenuta trasgressione sia che si tratti di eccesso di velocità ma anche negli altri casi. Il quotidiano spiega che il costo del noleggio del Comune di Verona sarà pari a quasi 19mila euro per due anni ed entrerà in funzione nei prossimi giorni.
Aono previste sanzioni molto onerose: si parte da cifre intorno a 50 euro per arrivare a oltre tremila euro per chi supera i limiti di velocità, fino a 650 euro per chi viene beccato alla guida con il telefono cellulare tra le mani e fino a 320 euro per chi non indossa la cintura di sicurezza. Il nuovo Trucam ha avuto l’ok da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e verrà tarato ogni anno così da evitare errori elettronici di valutazione e gli eventuali ricorsi da parte di automobilisti e delle Associazioni che tutelano quella categoria.
Crediamo che, dopo la sperimentazione di rito, l’esempio veneto verrà seguito da altri comuni (Firenze è fra imprimi per l’utilizzazione di questi strumenti) in modo da incrementare i loro incassi.
