PARIGI – Tutto il mondo è Paese, ovunque (Usa, Italia, Francia) anche gli organi che dovrebbero garantire la correttezza delle norme con la carta Costituzionale sono sempre più influenzati dalla politica dominante. E’ stato ed è così per la Corte Costituzionale italiana, che recentemente ha seguito sempre le tesi dei governi di sinistra o del presidente (vedi questioni delle pensioni d’oro, della pandemia, della perequazione ecc…),negli Usa e anche in Francia dove, fra le proteste popolari dilaganti,
Il Consiglio costituzionale francese ha dato il via libera alle norme essenziali della riforma delle pensioni, in particolare l’articolo più contestato, quello che aumenta l’età pensionabile da 62 a 64 anni.
Il Consiglio costituzionale ha respinto la richiesta di 250 parlamentari dell’opposizione francese di indire un referendum di iniziativa condivisa sulla riforma delle pensioni.
Il presidente francese, Emmanuel Macron, promulgherà la riforma delle pensioni entro 48 ore: è quanto riferisce BFMTV dopo il via libera del Consiglio costituzionale. Il governo “prende atto della decisione del Consiglio costituzionale”, “con questa riforma, il nostro sistema pensionistico sarà in equilibrio nel 2030“: lo si legge in un comunicato del governo francese, nel quale si sottolinea che “sui 36 articoli del progetto di legge, 30 sono stati completamente convalidati, 2 parzialmente e 4 considerati come ‘cavalieri sociali’, cioè da non inserire in una legge di finanziamento della previdenza sociale”. E’ quanto si legge in un comunicato dei servizi della prima ministra, Elisabeth Borne.
Dopo il via libera dei saggi francesi alla riforma delle pensioni, il leader radicale di gauche, Jean-Luc Mélenchon, ha condannato una decisione che mostra un Consiglio costituzionale “più attento ai bisogni della monarchia presidenziale che a quelli del popolo sovrano. La lotta continua, dobbiamo raccogliere le forze”.
Cori, fumogeni, slogan di protesta contro Emmanuel Macron e contro il governo: la protesta contro la decisione del Consiglio costituzionale che ha convalidato gran parte della riforma delle pensioni si sta organizzando in tutta la Francia. A Parigi, centinaia di persone stanno convergendo sul piazzale dell’Hotel de Ville, la sede del Comune.