Rinnovare le Istituzioni

Scuola e covid: nessun allarme, il direttore della prevenzione tranquillizza alunni e insegnanti

ROMA – La scuola è iniziata da qualche settimana ed è ritornato al centro della discussioni il numero crescente, ma non preoccupante, dei contagiati da Covid. E’ stata pubblicata una nuova circolare dal Ministero della Salute a firma del direttore della prevenzione Francesco Vaia.Il direttore fa chiarezza sulle norme da seguire in questo particolare momento storico: “Bisogna evitare assolutamente il ritorno alle mascherine e alla Dad e per fare questo abbiamo istituito un tavolo interdisciplinare per verificare insieme quali misure adottare per dare serenità ai ragazzi, al corpo docente e non docente e ai familiari a casa”. E continua: “Dai primi dati in nostro possesso rileviamo un aumento abbastanza contenuto dei contagi ben al di sotto sia in termini percentuali che assoluti di quanto alcuni temevano”.
Il giornale online latecnicadellascuola.it riporta anche alcune domande e risposte tratte dal ministero della salute. Eccole:
Ci sono prescrizioni per il nuovo anno scolastico? Nessuna prescrizione. Caduto l’obbligo di mascherina, niente più distanziamento tra i banchi né tantomeno obbligo vaccinale per insegnanti e personale scolastico.
Se si è positivi si può andare al lavoro o a scuola? In entrambi i casi è decaduto l’obbligo di isolamento, quindi in teoria i positivi possono andare al lavoro o a scuola, ma come per qualsiasi altra malattia contagiosa la raccomandazione è di rimanere a casa. E il certificato del medico curante, sulla scorta del tampone positivo, giustifica l’assenza.

Anche se, da esperti in voga ai tempi di Speranza, si moltiplicano gli appelli a vaccinare e proteggere i malati, i fragili e gli anziani per i quali il Covid continuerebbe, a loro avviso, ad essere un serio rischio, anche il presidente della Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), Giovanni Migliore, giudica la situazione completamente differente rispetto al passato: «Conosciamo meglio la malattia, la sappiamo gestire anche in termini organizzativi».Tuttavia Migliore ricorda che la mascherine devono essere un presidio importante per proteggere i fragili negli ospedali e che sono una prassi consolidata dove ci sono i malati fragili e ad alto rischio a prescindere dalla natura del virus.

Quindi, secondo le autoritò sanitarie, non c’è rischio di contagi Covid, non occorre, a scuola e al lavoro, ricorrere a mascherine e Dad, a distanziare i banchi, all’isolamento. Tutte misure adottate a suo tempo dal ministro Speranza durante i governi Conte2 e Draghi. Per non parlare dei famosi banchi a rotelle della ministra Azzolina, uno spreco colossale. Tanto paga sempre Pantalone.
E, nonostante questo, ci sono ancora esperti che predicano la vaccinazione, prendendo spunto dal comunicato di alcune case produttrici che hanno annunciato un nuovo siero. Ma ormai gli italiani hanno imparato la lezione.

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