Rinnovare le Istituzioni

Sicurezza: nuove norme in materia di occupazioni abusive, tutela delle Forze dell’ordine e truffe agli anziani

ROMA – Via libera del Consiglio dei ministri oggi a un nuovo ‘pacchetto sicurezza’. Le misure che hanno ottenuto il disco verde – a poche ore dall’incontro tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i ministri competenti con le organizzazioni sindacali e le rappresentanze del personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico – sono le norme che introducono più tutele per le forze dell’ordine, oggetto di violenza o lesioni, un nuovo reato per punire chi partecipa e/o organizza rivolte nelle carceri, il contrasto alle occupazioni abusive con procedure ‘lampo’ per la liberazione degli immobili, la stretta alle truffe nei confronti degli anziani, oltre a misure specifiche anti-borseggio e anti-accattonaggio dei minori.

Nel pacchetto sicurezza è introdotto un nuovo delitto, perseguibile a querela della persona offesa, che punisce con la reclusione da 2 a 7 anni chi, con violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile altrui o comunque impedisce il rientro nell’immobile del proprietario o di colui che lo deteneva. Per rendere più efficace questa norma vengono introdotte due misure che il governo giudica “molto innovative”. La prima è che è prevista una causa di non punibilità per l’occupante che collabora all’accertamento dei fatti e lascia volontariamente l’immobile occupato. Nella seconda viene disciplinato un apposito procedimento, molto veloce, per ottenere la liberazione dell’immobile e la sua restituzione a chi ne ha diritto. In via ordinaria su questo provvederà il giudice, ma nei casi urgenti, in cui l’immobile occupato sia ad esempio l’unica abitazione della persona offesa, è prevista lapossibilità che la liberazione/restituzione dell’immobile sia effettuata direttamente dalle forze di polizia che hanno ricevuto la denuncia, fermo l’intervento successivo di convalida del pubblico ministero e del giudice.

Previsto un aggravamento di pena nei casi in cui i reati di violenza, minaccia o resistenza a pubblico ufficiale siano commessi contro agenti di pubblica sicurezza o di polizia giudiziaria. Viene introdotto anche un aggravamento di pena per le lesioni cagionate nei loro confronti. È aumentata la pena per chi imbratta beni mobili o immobili in uso alle forze di polizia o ad altri soggetti pubblici, se il fatto è commesso con la finalità di ledere il prestigio o il decoro dell’istituzione.

Prevista anche una stretta sulle truffe commesse ai danni degli anziani e delle persone più fragili. Viene aumentata la pena di reclusione da 2 a 6 anni per la truffa aggravata e viene prevista, per quest’ipotesi, anche la possibilità per le forze dell’Ordine di procedere all’arresto in flagranza.

Il pacchetto sicurezza del governo interviene anche sul fronte dei blocchi stradali. La norma attualmente in vigore punisce con una sanzione amministrativa chiunque impedisce la libera circolazione su strada ordinaria, ostruendo la stessa con il proprio corpo. Il provvedimento approvato stabilisce che questa fattispecie diventi reato nel momento in cui risulti particolarmente offensiva e allarmante sia per la presenza di più persone sia per il fatto che sia stata promossa e organizzata preventivamente. Altre norme, molto opportune, introduciono pene severe per chi organizza rivolte nelle carceri, per chi compie borseggi, anche se chi delinque è in stato di gravidanza.

Sono tutte norme che vanno mnella direzione di tutelare i diritti di cittadini onesti e non pienamente salvaguardati dallo Stato, ma soprattutto dalla magistratura, visto che molte toghe si dimostrano milto benevole con migranti e altri soggetti che delinquono e sono molto restie a salvaguardare i diritti dei cittadini e delle Forze dell’ordine. Vedremo quali escamotage troveranno le sinistre, capeggiate da Schlein, e le toghe schierate per non applicare neppure queste norme approvate dal governo e giudicare solo secondo il loro convincimento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *