KIEV – Nella notte la città di Dnipro, nell’Ucraina centro-orientale, è stata bombardata dall’esercito russo che ha lanciato 16 missili russi e 20 droni esplosivi, ha dichiarato l’esercito ucraino. Durante l’attacco notturno”, “quattro missili da crociera Kh-101 e Kh-555 e 20 droni d’attacco Shahed sono stati distrutti dalla difesa antiaerea”, ha dichiarato l’esercito ucraino in un comunicato pubblicato su Facebook. Per questa volta la propaganda di Zelensky ci ha risparmiato le lacrimevoli notizie di morti di bambini.
Mosca invece denuncia che le forze ucraine sono penetrate in territorio russo nella regione di Belgorod e sono in corso scontri con le forze nemiche. Lo ha detto il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, sul suo canale Telegram, citato dall’agenzia Ria Novosti. Su vari canali Telegram sia russi sia ucraini circolano video degli scontri, con l’utilizzo anche di elicotteri. Si conferma così l’aggressività di Zelensky, sostenuto da Biden e dai governi occidentali, compreso quello di Meloni e soci.