ROMA – Il telegiornale europeo Euronews afferma che il think tank dell’Istituto per lo studio della guerra (Isw) sostiene che i tentativi di controffensiva “localizzati e limitati nel tempo” condotti intorno a Bakhmut dall’esercito ucraino nelle ultime quarantotto ore hanno “avuto successo”. L’annuncio arriva dopo che il comando militare ucraino ha dichiarato di aver respinto le forze russe fino a farle arretrare di due chilometri in alcune aree della città. Le immagini geolocalizzate pubblicate il 9 e il 10 maggio indicano che i soldati ucraini hanno messo a segno altri contrattacchi a nord di Khromove (nella periferia Ovest di Bakhmut) e a Nord-ovest di Bila Hora, (14 chilometri a Sud-ovest della città), ottenendo conquiste marginali.
Nella sua relazione l’Isw ha affermato anche che il 9 maggio le truppe di Kiev hanno distrutto due compagnie della 72ª Brigata motorizzata di fucilieri del 3° Corpo d’armata. Una compagnia è composta da un massimo di 200 soldati. Secondo il think tank la condizione attuale della Brigata è emblematica di molti dei problemi endemici che l’esercito russo deve costantemente affrontare.
Le compagnie distrutte stavano cercando di consolidare le difese delle milizie della compagnia privata del gruppo Wagner. La priorità è proteggere “i fianchi della città”, che secondo il leader del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, “stanno cedendo”. Il rischio di accerchiamento per le milizie di Prigozhin è elevato. E le iniziative “localizzate e limitate” condotte nella regione di Donetsk da parte dall’Ucraina stanno diventando uno schema sempre più affidabile e potenzialmente replicabile per Kiev.