SANREMO – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto irruzione anche al Festival di Sanremo, sia pure a notte fonda e non con uno dei suoi video pubblicitari, ma solo attraverso una lettera letta da Amadeus. Dai contenuti abbastamza annacquati, viste le polemiche, politiche e non, suscitate dalla sua presenza alla kermesse. Infatti la sostanza del suo ragionamento è che l’Ucraina vincerà la guerra anche grazie alla cultura. Però finora le sue richieste all’Occidente sono basate soprattutto su nuove armi micidiali contro Putin e non sulle poesie e sui libri dell’Europa e degli Usa.
Ecco comunque, per onor di cronaca, il testo della missiva zelenskiana:
“Cari partecipanti, organizzatori e ospiti del festival! Per più di sette decenni, il festival di Sanremo si sente in tutto il mondo. Si sente la sua voce, la sua bellezza, la sua magia, la sua vittoria. Ogni anno – scrive il leader ucraino nella lettera – sulle rive del Mar Ligure vince la canzone. Vincono la cultura e l’arte. La Musica vince! E questa è una delle migliori creazioni della civiltà umana. Sfortunatamente, per tutto il tempo della sua esistenza, l’umanità crea non solo cose belle. E purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. Ma l’Ucraina sicuramente vincerà questa guerra. Vincerà insieme al mondo libero. Vincerà grazie alla voce della libertà, della democrazia e, certamente, della cultura. Ringrazio il popolo italiano e i suoi leader che insieme all’Ucraina avvicinate questa vittoria”.
“Auguro successo a tutti i finalisti e dal profondo del mio cuore voglio invitare i vincitori di quest’anno a Kyiv, in Ucraina, nel Giorno della Vittoria. Nel Giorno della nostra Vittoria!. Questa Vittoria oggi viene creata e ottenuta in condizioni estremamente difficili. Grazie ai nostri difensori! Grazie a loro coraggio, indomabilità, invincibilità. Centinaia di canzoni sono già state scritte su questo, e ne ascolterete una oggi. Sono sicuro che un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria”.
Si chiude così, con queste parole, la lettera che il leader ucraino Volodymyr Zelensky ha inviato al festival di Sanremo, letta prima che all’Ariston arrivasse la band ucraina Antytila. .