Rinnovare le Istituzioni

Zelensky incontra Meloni e ringrazia l’Italia per il sostegno all’Ucraina. Il nostro premier critica Macron

BRUXELLES – Al termine di uno degli incontri di Zelensky con i leader europei, a quanto si apprende, il presidente ucraino ha chiesto al presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, di intrattenersi per un colloquio a due.
    Nel corso della lunga conversazione, Meloni ha confermato il sostegno italiano all’Ucraina contro l’aggressione russa. Il presidente Zelensky ha manifestato la forte gratitudine per l’impegno di Roma.

Nel corso della lunga conversazione, Meloni ha confermato il sostegno italiano all’Ucraina contro l’aggressione russa. Il presidente Zelensky ha manifestato la forte gratitudine per l’impegno di Roma. L’incontro è stato salutato da una stretta di mano e da un caloroso abbraccio tra la premier e il presidente ucraino, a margine della photo-opportunity con i 27 e i vertici delle istituzioni europee all’Europa Building. E’ la prima volta che Meloni e Zelensky si vedono di persona.

Fonti europee avevano dapprima annunciato che i bilaterali erano saltati a causa del forte ritardo nell’agenda dei lavori. Era stato deciso di dividere i leader in gruppi, l’Italia era nel primo e avrebbe dovuto incontrare Zelensky assieme a Spagna, Polonia, Romania, Olanda e Svezia. Poi la notizia che il bilaterale si è invece tenuto.

Il nostro premier in precedenza aveva criticato il presidente francese Emmanuel Macron per l’invito a Zelensky all’Eliseo. “L’invito di Macron a Zelensky è stato inopportuno, la forza in questa vicenda è la comunità e compattezza. Capisco privilegiare l’opinione pubblica interna, ma ci sono momenti nei quali questo rischia di andare a discapito della causa”. Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni al suo arrivo a Bruxelles per partecipare al Consiglio europeo straordinario su Ucraina, migrazioni ed economia

Meloni ha poi puntualizzato: “A Zelensky dirò che l’Italia sarà pienamente impegnata, la nostra contribuzione sarà a 360 gradi. Siamo consapevoli che il conflitto ucraino ci coinvolge tutti direttamente. Il modo migliore per costruire un’opzione di pace e dialogo sia mantenere le forze in campo sul piano dell’equilibrio. Il sostegno all’Ucraina è il modo migliore per arrivare ad una trattativa”.

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