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Migranti: la Ue annuncia un nuovo piano sui rimpatri. Sarà la volta buona?

BRUXELLES – “Quello che abbiamo visto recentemente è un aumento di ingressi illegali nell’Ue di persone che non hanno diritto alla protezione internazionale: Frontex nel 2022 ha compiuto 25 mila rimpatri e questa sarà una parte importante nel lavoro di quest’anno e la prossima settimana presenteremo una nuova strategia sui rimpatri, questa è un’area dove aumenteremo il lavoro”. Lo ha detto Ylva Johansson, commissaria Ue per gli Affari interni.

“La cosa migliore per gestire le migrazioni è adottare il patto sulla migrazione e su questo punto stiamo facendo davvero progressi, sia con la presidenza ceca che con quella svedese”, ha aggiunto Johannsson. “Nel mentre dobbiamo aumentare le nostre azioni, ecco perché abbiamo presentato i piani speciali per il Mediterraneo centrale e i Balcani”, ha spiegato, aggiungendo che “ora i numeri degli ingressi stanno scendendo grazie alle nostre azioni”. “Quando agiamo insieme come Europa possiamo gestire le migrazioni in modo ordinato”, ha continuato.

L’annuncio della commissaria svedese è arrivato durante un punto stampa tenuto con il nuovo direttore di Frontex Hans Leijtens. “I principi che guideranno il mio lavoro sono: garantire la legalità e la responsabilità di Frontex, sia come organizzazione e sia per i singoli impiegati, il rispetto dei diritti fondamentali e la trasparenza”, ha detto il nuovo capo dell’Agenzia per la guardia di frontiera e costiera Ue. “Frontex è un’agenzia europea e deve respirare valori europei”, ha detto assicurando che sotto la sua direzione – che inizia il prossimo primo marzo – “non ci saranno respingimenti” illegali. “La priorità ora è lavorare nel quadro delle regole per ricostruire la fiducia”, ha dichiarato alla stampa.

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