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Elezioni Toscana: Massa, Pisa e Siena al ballottaggio. Secondo turno il 28-29 maggio

FIRENZE – Tutti e tre i capoluoghi di provincia interessati dal turno delle elezioni amministrative in Toscana vanno al ballottaggio. Il centrodestra unito avrebbe avuto la maggioranza a Massa e Siena, con la conferma alla guida delle rispettive amministrazioni, ma le divisioni fra i partiti hanno portato al secondo turno. A Pisa il sindaco uscente, Michele Conti, sfiora la conferma fermandosi al 49,96%.

Il tanto auspicato (dalle sinistre) “effetto Schlein” per arrivare al ribaltone nelle tre città più importanti sembra non avere avuto particolari risultati, ma aspettiamo i ballottaggi, non si sa mai. Ma neppure a livello nazionale la neosegretaria POd può vantare particolari successi. Dei 13 capoluoghi interessati a questa otrnata, 4 vanno al centrodestra (Treviso, Imperia,Latina e Sondrio) e 2 al centrosinistra (Brescia e Teramo). Sette sono invece i capoluoghi al secondo turno, ma il Pd non risulta in testa in nessuno di questi. Nelle altre città il centrodestra riesce a ‘strappare’ due territori storici al centrosinistra [Laterina Pergine Valdarno (Arezzo) e Poggio a Caiano (Prato)] che, dal canto suo, conferma invece due sindaci uscenti e si riprende Magliano in Toscana (Grosseto) dopo un legislatura a guida opposta.

Ma vediamo in particolare la situazione nella nostra regione:

PISA- Il sindaco uscente Michele Conti, centrodestra, sfiora l’elezione al primo turno, fermandosi al 49,96%. Il ballottaggio, in programma il 28-29 maggio, lo vedrà competere con lo sfidante di centrosinistra, Paolo Martinelli, che ha ottenuto un buon 41,12%. Conti, che ha ottenuto 20.091 voti, avrebbe evitato il ballottaggio con soli 15 voti in più, ma invece si andrà al secondo turno tra due settimane per scegliere il vincitore. In questa prima tornata gli altri candidati erano Francesco Auletta (Unione Popolare e Una città in comune) che ha preso il 6,73%, Rita Mariotti (lista civica Rita Mariotti sindaco) che si è fermata all’1,34%, Alexandre Dei (lista Patto Civico 2023) allo 0,63%, Edoardo Polacco (Comitato Libertà Toscana) allo 0,22%

MASSA – Anche a Massa ballottaggio fra il sindaco uscente e lo sfidante del centrosinistra,ma il centrodestra si era presentato diviso.. Quattro punti percentuali separano, a Massa, Enzo Romolo Ricci (30%) da Francesco Persiani (34%). Sarà dunque il candidato del PD e di altre quattro liste di centro sinistra e civiche lo sfidante del sindaco uscente.” Cercheremo di riconquistare questa città parlando con tutte le forze del campo largo, da Unione Popolare e Movimento Cinque Stelle ai Repubblicani”, il suo commento a caldo.  

“Soddisfatti del nostro risultato. Il centrodestra nel complesso supera il 50%: è più delle scorse politiche. Da domani parleremo alla città per convincere a votarci”. A Massa, Francesco Persiani, sindaco uscente, va al ballottaggio con il 35% dei voti. Decisiva la frattura nella maggioranza che ha portato alla sfiducia del marzo scorso. L’altro candidato del centrodestra, Marco Guidi (Fratelli d’Italia) si ferma al 20%. “Apparentamenti? Devono parlarsi i vertici dei partiti”, conclude Persiani.

SIENA – A Siena il sindaco uscente non si era ripresentato e ha appoggiato un candidato diverso da quello ufficiale del centrodestra. La spaccatura ha portato al ballottaggio fra le due candidate di centrodestra e centrosinistra. “Ringrazio tutti i senesi che mi hanno votato, aspettiamo però l’esito definitivo, c’è moderata soddisfazione”. Questo il commento della candidata a sindaco del centrodestra Nicoletta Fabio sullo spoglio, ancora in corso, dei voti a Siena. Nella Città del Palio si profila un ballottaggio tutto al femminile tra Fabio e la candidata del centrosinistra Anna Ferretti. “Da domani inizia un’altra partita – ha aggiunto -, il progetto resta lo stesso, posso contare su tanti amici, liste e candidati e persone che ci credono, ho avuto manifestazioni di affetto e stima, ed è l’incoraggiamento principale”. E in vista del secondo turno “no ad apparentamenti, porte aperte invece a chi vuole avvicinarsi al mio progetto” ha concluso Fabio.

CAMPI BISENZIO – Ci sarà anche qui il ballottaggio, ma fra due candidati delle sinistre. Il candidato sindaco del Pd, Leonardo Fabbri, si ferma al 30,30% e sfiderà il candidato di SI e M5S, Andrea Tagliaferri, che ha ottenuto il 21,30%.

PIETRASANTA -Anche in questo caso le divisioni nel centrodestra hanno portato al ballottaggio il candidato di Lega e Forza Italia, Alberto Stefano Giovannetti (45,43%), con quello di centrosinistra, Lorenzo Borzonasca, che ha ottenuto il 35%. Il candidato di FdI, Massimiliano Simoni, ha ottenuto l’11,28% “Quello ottenuto è un risultato importante, siamo molto contenti. Mancava poco per vincere al primo turno, ma quello di oggi è davvero un risultato importante e bello. Ci ripaga dello sforzo fatto in questi anni e in questi mesi. Certo, se il centrodestra fosse stato unito, forse avremmo vinto al primo turno. Il messaggio che mando in vista del ballottaggio è per tutti gli elettori che torneranno a votare: il nostro è un programma aperto”. Così in una nota Alberto Stefano Giovannetti, sindaco uscente di Pietrasanta (Lucca) in corsa, sostenuto da Lega e Fi, per un secondo mandato in merito alle elezioni comunali: a 19 sezioni scrutinate su 27 ha il 45,06% dei voti contro il 35,07 di Lorenzo Borzonasca, candidato del centrosinistra e del M5s. Terzo è Massimiliano Simoni, con 11,83% dei voti, che ha il sostegno di Fdi. “Noi – prosegue Giovannetti – siamo una coalizione liberale, aperta ad ogni proposta, purché vada incontro all’idea di modernizzare Pietrasanta che stiamo perseguendo da 5 anni. Ora ci attendono altri 15 giorni per convincere gli elettori a tornare al voto e darci fiducia. Nulla è scontato, ma siamo abbastanza sicuri e fiduciosi di poter tornare alla guida dell’amministrazione comunale”.

ALTRI COMUNI – Per il centrosinistra arrivano anche alcune conferme: Tommaso Triberti resta sindaco di Marradi (Firenze) per il terzo mandato, mentre Nicola Tesi è confermato primo cittadino di Ponte Buggianese (Pistoia) per il secondo mandato. A Impruneta (Firenze) è eletto sindaco Riccardo Lazzerini con una lista sostenuta, tra gli altri, da Pd e M5s e conferma la guida da parte del centrosinistra. Conferme anche nel centrodestra con Mario Francesconi, sostenuto dalla lista civica ‘Futuro per Capolona’ che resta sindaco di Capolona (Arezzo) per il secondo mandato, mentre Tullio Tenci è il nuovo sindaco di Castell’Azzara (Grosseto) dove torna un sindaco eletto dopo un anno di commissariamento. Il centrodestra posiziona un’altra bandierina anche sul comune di Monte Argentario (Grosseto) dove Arturo Cerulli, sostenuto dalla lista civica di centrodestra ‘Civico 23’ torna in carica dopo che ha già ricoperto due mandati in passato (dal 2010 al 2018)

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