VILNIUS – Dal giornale europeo Euronews traiamo le conclusioni del vertice Nato di Vilnius, un esame obiettivo che mette in luce la distanza che ancora separa l’Ucraina dall’adesione e la rabbia di Zelensky, che aveva rivolto il suo consueto appello all’Europa e agli altri membri, Usa in testa, per un ingresso immediato. Ma l’appello è stato respinto ignominiosamente al mittente e il presidente attore rientra dall’ennesimo viaggio propagandistico con le pive nel sacco. .
La Nato si è mossa in Lituania in modo prudente, per accontentare l’Ucraina senza irritare ulteriormente la Russia. I partecipanti al vertice di Vilnius non hanno offerto a Kiev l’invito formale ad entrare nell’Alleanza che il presidente Volodymyr Zelensky cercava. Tuttavia, hanno creato un nuovo forum, il Consiglio Nato-Ucraina, che ridurrà il numero di fasi di adesione da due a una.
La nascita del Consiglio Nato-Ucraina. “Questo è un forum in cui l’Ucraina e gli alleati della Nato si incontreranno alla pari, terranno consultazioni di crisi e prenderanno decisioni congiunte. L’Ucraina è ora più vicina alla Nato che mai. Gli alleati hanno ribadito che l’Ucraina diventerà un membro dell’Alleanza” ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “Aggiungo solo che il Consiglio Nato-Ucraina non è uno strumento di partecipazione, ma di integrazione, che ci dà anche l’idea di quello che sarà la Nato” ha aggiunto il presidente ucraino Zelensky.
La rabbia di Zelensky Prima dell’inizio del Consiglio Nato-Ucraina, il presidente Zelensky ha tenuto incontri bilaterali. Ha incontrato il Cancelliere tedesco, il cui governo è, insieme a quello degli Stati Uniti, il più contrario all’integrazione rapida dell’Ucraina. lla fine del summit l’Ucraina ha incassato un ulteriore supporto logistico e militare: più carri armati e difese missilistiche Patriot, garantite dalla Germania; più missili a lunga gittata, promessi dalla Francia; équipe di addestramento per i piloti ucraini sui caccia F-16. Nonostante il sostegno militare, il presidente ucraino Zelensky non ha nascosto la sua delusione per non aver ricevuto una risposta dall’Alleanza occidentale su quando il suo Paese entrerà a far parte della Nato