BRUXELLES – La Commissione Ue ha approvato in questi giorni finanziamenti chiesti in Italia per un ammontare di oltre 1,4 miliardi di euro, nell’ambito degli interventi per new deal e ristori dai danni della pandemia. Il nostro Paese è stato sostanzialmente escluso da finanziamenti per l’attività scientifica, a conferma di quanto poco questo settore sia curato non solo da questo governo, ma anche da quelli precedenti. Ecco gli interventi ripartiti per settore.
TURIUAMO E RISTORAZIONE – Luce verde della Commissione europea a uno schema da 104 milioni di euro dell’Italia a sostegno delle aziende di ogni dimensione attive nel turismo, nella ristorazione e nelle attivita’ ricreative. L’aiuto di Stato mira a sostenere i datori di lavoro colpiti dalla pandemia di coronavirus e dalle relative restrizioni in vigore durante il lockdown. Il sostegno assume la forma di un’esenzione dal pagamento di alcuni contributi aggiuntivi dovuti per il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2022 e non superera’ i 2,3 milioni per beneficiario. La Commissione ha concluso che la misura e’ necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia.
FORMAZIONE SCIENTIFICA – Un finanziamento dell’Ue del valore di 89 milioni di euro per 13 programmi di formazione dottorale e 13 programmi di borse di studio post-dottorato, a favore di oltre 700 scienziate e scienziati. E’ il risultato del programma Marie Skodowska-Curie, annunciato oggi dalla Commissione europea, mentre l’elenco completo dei progetti finanziati verra’ pubblicato una volta finalizzati gli accordi di sovvenzione. I paesi con il maggior numero di progetti selezionati sono Spagna, Irlanda e Finlandia.
FOTOVOLTAICO NEL SETTORE AGRICOLO – La Commissione europea ha dato il via libera agli aiuti pubblici per 1,2 miliardi che, nell’ambito del fondo per la ripresa e la resilienza Ue (Rrf), sono destinati a sostenere investimenti in pannelli fotovoltaici nel settore agricolo. Un’iniziativa che, precisa Bruxelles, si inserisce nel quadro di quelle destinate al raggiungimento degli obiettivi strategici fissati con il Green Deal. La misura notificata dall’Italia sara’ interamente finanziata tramite il Recovery Fund. Il regime, che durera’ fino al 30 giugno 2026, e’ volto a sostenere le aziende agricole, di allevamento e agroindustriali a investire nell’uso delle energie rinnovabili. L’aiuto assumera’ la forma di sovvenzioni dirette che coprono fino al 90% dei costi di investimento ammissibili, soggetti a massimali a seconda della capacita’ dell’impianto fotovoltaico.