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Patto di Stabilità Ue: Gentiloni, non torneremo all’austerità

Il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, ha dichiarato che il dibattito sulla revisione della governance economica Ue, e in particolare quello sul Patto di Stabilità, non va considerato “come un ritorno paventato al rigore finanziario, all’austerità e ad altri sviluppi avvenuti in passato”. “Credo che si tratti di trovare un equilibrio alla base della quale c’è la scommessa sul mantenimento di livelli significativi di crescita senza cui il rientro dal debito è difficile – ha spiegato nel corso di una conferenza stampa –. L’altro aspetto del problema è in che misura si può discutere del ritmo della riduzione del debito, ma il fatto che si possa intervenire” su questo “non significa che il tema di appesantire in modo permanente la finanza pubblica possa essere dimenticato”.

Serve “conservare la crescita ed evitare un appesantimento della spesapubblica“, ha aggiunto. “I meccanismi che influiscono sul ritmo di riduzione del debito, stabilito da diversi strumenti regolatori europei, faranno parte della discussione dei prossimi mesi”, ha infine confermato Gentiloni.

Sul tema interviene anche il commissario Valdis Dombrovskis: Sui conti pubblici in Europa “sarà essenziale ridurre gli elevati debiti pubblici per affrontare le future crisi, ma va fatto in modo smart, graduale e sostenibile” e senza ostacolare la transizione green. “Servono regole semplici – ha detto – e un maggiore uso di indicatori comprensibili”.

L’ipotesi di rendere permanente il Recovery fund “non è chiaramente parte di questa revisione” del Patto di stabilità e di crescita. Questa la secca riposta del vicepresidente della Commissione europea a chi gli chiedeva se il rendere permanente il Recovery fund fosse sul tavolo. “Il Recovery and Resilience Fund è stato chiaramente concordato come uno degli strumenti” una tantum e mirati per la crisi pandemica. “Così – ha detto – la questione non è chiaramente parte di questa revisione”.

Quanto alla cosiddetta “golden rule” sugli investimenti e sul “come quadrare il cerchio del ridurre il debito e promuovere gli investimenti, ad oggi non siamo giunti a conclusioni ma chiaramente la golden rule è tra le opzioni su cui di discute, che sia limitata, o sugli investimenti green, se ne discute e possiamo immaginare che sara’ molto parte del dibattito”, ha proseguito.

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