ROMA – Quelle del 14 e 15 maggio 2023 sono state elezioni comunali che hanno lasciato il discorso aperto in tante città, dove centrosinistra e centrodestra andranno al ballottaggio per contendersi alcuni tra i comuni più importanti. Il primo turno ha segnato un successo per 4-2 delle forze di Governo, ma tutto può essere ribaltato tra due settimane al ritorno alle urne e, soprattutto, con le altre città che si inseriscono.
Ma come sono cambiati gli equilibri politici dopo questa prima parte di tornata? I sondaggi recenti indicano il quadro seguente:
Maggioranza – Partiamo dalle forze di maggioranza, col centrodestra unito che resta ancora saldamente avanti nelle rilevazioni.Stando alle rilevazioni di Emg per Agorà, Fratelli d’Italia resta stabilmente il primo partito in Italia, ma perde (poco) terreno, un meno 0,3% che lo porta al 28%, mentre tra Lega e Forza Italia la situazione è in ripresa. Il Carroccio raccoglie quanto perso da Meloni, con un +0,3% che porta il partito di Salvini al 9,6%, mentre gli azzurri restano stabili al 6,5%.
Diversa, invece, sarebbe la situazione secondo la Supermedia AGI/YouTrend, che registra Fratelli d’Italia in positivo dello 0,2% al 29%, con Lega al 9,2 (+0,3 confermato) e Forza Italia invece in perdita dello 0,1 al 7%.
Opposizione – L’opposizione, invece, secondo Emg registra un incremento del Partito Democratico con +0,5%, portandosi di fatto al 20,5%. Momento ancora negativo per il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, con i grillini che perdono lo 0,2% e scendono al 16,1%. Azione e Italia Viva, sono invece al 3,7% e 3,1% ed entrambi in calo rispettivamente dello 0,3% e 0,1%.
Guardando ai più “piccoli”, Italexit con Paragone pur calando al 2,6% (meno 0,1%), sorpassa l’alleanza Verdi e Sinistra, che invece registra un -0,2% e passa al 2,5%. Chiudono +Europa al 2,5% (più 0,2%), Noi Moderati stabile all’1,0% e Unione Popolare allo 0,9% (meno 0,1%).
Secondo Supermedia AGI/YouTrend anche qui cambia però qualcosa. Il Partito Democratico, infatti, è dato stabile al 20,4%, con nessuna variazione rispetto all’ultima rilevazione, mentre il Movimento dell’ex premier Giuseppe Conte sarebbe addirittura in ripresa, con un +0,1. Ciò che perde Azione di Calenda (-01 a 4,2%) se lo prende Italia Viva di Renzi (+0,1 al 3%), mentre +Europa, al 2,4 recupera lo 0,2, così come è in positivo Italexit al 2,2 (+0,1). In calo, invece, Unione Popolare (-0,3 all’1,1%) e Noi Moderati all’0,8 (-0,1).
Coalizioni – Ecco i risultati delle coalizioni secondo la Supermedia YouTrend/Agi, che è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto. Resta stabilmente avanti il Centrodestra col 46% (+0,3), seguito dal Centrosinistra al 25,6% (+0,1), che insegue a debita distanza, nonostante l’esaltato recupero (?) della Schlein, glorificata dalla stampa sinistrorsa.