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Summit dei leader Ue: il 15 dicembre si parlerà di Ucraina ed energia, ma non di migranti

BRUXELLES – La guerra in Ucraina, la crisi energetica, la bussola strategica per la difesa europea e le relazioni transatlantiche alla luce anche della legge sull’inflazione dell’amministrazione americana di Joe Biden. Saranno questi alcuni dei punti principali del vertice dei leader europei che si terrà la settimana prossima a Bruxelles.

Un summit anomalo nella sua durata: un solo giorno, ovvero la giornata di giovedì 15 dicembre, anche perché l’eurosummit previsto venerdì è stato cancellato per ragioni di agenda. I leader tuttavia, saranno a Bruxelles già mercoledì 14 per il vertice Ue-Asean che comincerà nel primo pomeriggio. Il Consiglio europeo, invece, inizierà la mattina del giovedì. Secondo quanto stabilito dai Rappresentanti dei 27 Stati Ue i temi più caldi dovrebbero essere concentrati nelle prime ore.

UCRAINA – Al punto uno, per volontà soprattutto di von der Leyen, infatti sul tavolo ci sarà il dossier Ucraina e l’assistenza che Bruxelles ha fornito e ha in mente di fornire, dall’European Peace Facility al piano da 18 miliardi per il 2023. Nelle prime bozze delle conclusioni del summit – che da qui alla settimana prossima sono naturalmente suscettibili di cambiamenti – si prevede infatti che gli Stati membri siano “pronti ad incrementare la fornitura di strumento di difesa aerea” per l’Ucraina. Nel testo, inoltre, si prevede che “l’Ue intensificherà con urgenza la fornitura di assistenza umanitaria e di protezione civile all’Ucraina e contribuirà al ripristino delle infrastrutture critiche dell’Ucraina per aiutarla a superare l’inverno”.

ENERGIA – Si parlerà, inoltre, dell’impegno dell’Unione per assicurare la perseguibilità dei responsabili russi di eventuali crimini di guerra. Il capitolo energia verrà subito dopo. Molto, nell’andamento della discussione, dipenderà anche dall’esito del Consiglio Affari Energia straordinario del 13 dicembre. È molto probabile, tuttavia, che dal Consiglio europeo arrivi l’invito alla Commissione a mantenere la roadmap annunciata per la riforma del mercato elettrico.

CONFINI SUD EUROPA – Il dossier migranti, al momento, non è entrato ufficialmente nell’agenda del vertice. Ma al punto 4 è prevista una “discussione strategica sui confini meridionali” dell’Ue. Ed è tutt’altro che escluso che, su quel capitolo, uno o più Paesi pongano sul tavolo il tema delle migrazioni.

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