KIEV – Attacchi e contrattacchi con i droni: i russi li lanciano su Kiev e altre città dell’Ucraina, risposta ucraina – sventata – su una raffineria di Krasnodar. E il capo dell’Aeronautica militare ucraina, impotente a reagire, invoca l’arrivo degli F-16. Nel mirino anche Kiev, proprio nel giorno in cui la capitale celebra l’anniversario della sua fondazione, 1541 anni fa. Bilancio: almeno una vittima e diversi feriti. Questa la ricostruzione, imparziale e purgata della propaganda russa e soprattutto ucraina, fatta dal telegiornale europeo Euronews.
A seguito dell’attacco di questa notte su Kiev, nel distretto di Holosiivskyi, “detriti sono caduti sul territorio di una stazione di servizio. Inizialmente, tre persone sono rimaste ferite, secondo i dati preliminari, una persona è morta”.
Lo ha riferito l’amministrazione militare di Kiev. Nel distretto di Pechersk è scoppiato un incendio sul tetto di un edificio di nove piani a causa della caduta di detriti di droni.
Di fronte a questa situazione il portavoce dell’Aeronautica militare ucraina Yuriy Ihnat ha dichiarato sconsolato: “L’aereo che usiamo per abbattere in particolare i droni non è efficace come vorremmo. Se avessimo un F-16, ovviamente, con il suo potente radar e le sue armi, sarebbe in grado di svolgere i suoi compiti nel cielo al 100%”,
Il contrattacco ucraino con droni contro la raffineria di petrolio russa Ilsky, nella regione di Krasnodar è miseramente fallito: i droni sono stati abbattuti dalla contraerea russa. Lo hanno riferito fonti della sicurezza nella regione, su Telegram. “Diversi droni hanno cercato di avvicinarsi al territorio della raffineria di petrolio Ilsky, nella regione di Krasnodar. Sono stati tutti neutralizzati e l’infrastruttura dell’impianto non è stata danneggiata”.
Un filmato diffuso domenica dall’agenzia di stampa statale russa TASS ha mostrato l’immensa portata della distruzione di Bakhmut, dopo la battaglia più lunga e sanguinosa della guerra. La battaglia per la città è iniziata il 1° agosto 2022 e si è conclusa ufficialmente il 20 maggio 2023. “La battaglia per la conquista di Bakhmut è stata una delle più grandi nel corso dell’operazione militare speciale”, si legge nella descrizione del video della TASS.