KIEV – Le notizie e le dichiarazioni di parte ucraina annunciano che Zelensky intende rilanciare la controffensiva e la guerra, e che Biden e gli Usa lo supporteranno in ogni modo. Il ponte di Crimea è l’obiettivo della difesa ucraina. Deve essere neutralizzato poiché gli occupanti lo usano per la guerra. Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyy lo ha dichiarato all’Aspen Security Forum, come riporta Rbc Ukraine.
Il presidente ha spiegato che per l’Ucraina il ponte della Crimea è “un oggetto nemico costruito al di fuori della legge, del diritto internazionale e delle norme applicabili e per questo è il nostro obiettivo, e qualsiasi obiettivo che porta la guerra, non la pace, deve essere neutralizzato”.
Ha inoltre comunicato che sta utilizzando canali diplomatici per consentire all’Ucraina di esportare i cereali, dopo che la Russia non ha rinnovato il suo ok al precedente accordo. “Ho avuto una conversazione telefonica con il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan. L’ho ringraziato per il proficuo incontro a Istanbul del 7 luglio e per la posizione di principio della Turchia riguardo all’adesione dell’Ucraina alla Nato. Abbiamo coordinato gli sforzi per ripristinare il funzionamento dell’accordo del Mar Nero per i cereali, lo sblocco del corridoio dei cereali è una priorità assoluta”.
Intanto gli Usa e Biden continuano a potenziare la difesa e gli strumenti offensivi di Zelensky.
Dagli Usa intanto giungono notizie che fomentano le ostilità. L’addestramento dei piloti ucraini agli F-16 inizierà fra qualche settimana, non mesi, ha affermato il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca Jack Sullivan, secondo quanto riportano i media americani. Piove sul bagnato.
MOSCA – Le dichiarazioni di Kiev, secondo cui le navi dirette in Russia attraverso il Mar Nero saranno considerate come trasportatrici di merci militari, sono pericolose. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce del presidente del Cremlino Dmitry Peskov. “Le azioni imprevedibili di Kiev e, inoltre, il coinvolgimento del regime di Kiev in atti terroristici, ovviamente, creano potenzialmente una minaccia in quest’area”, ha dichiarato Peskov in risposta alla richiesta di un giornalista di commentare la dichiarazione del Ministero della Difesa ucraino secondo cui Kiev prenderebbe in considerazione le navi che si dirigono in Russia attraverso il Mar Nero trasportando merci militari.
Il ministero della Difesa russo ha fatto sapere inoltre che tutte le navi che attraversano il Mar Nero per raggiungere i porti ucraini saranno ispezionate, in quanto considerate potenzialmente cariche di oggetti militari. «Dobbiamo assicurarci che la nave non stia arrivando con qualcosa di cattivo, questo significa un’indagine, un’ispezione, se necessario, per assicurarci se sarà questo il caso o meno», ha spiegato il viceministro degli Esteri russo, Sergey Vershinin, in una conferenza stampa. Lo riporta Ria Novosti.