Rinnovare le Istituzioni

Ucraina: missile su Leopoli, 4morti. Un uomo si fa esplodere nel tribunale di Kiev. Zelensky in difficoltà

LEOPOLI – Quattro persone sono morte dopo che un missile ha colpito un condominio nella città di Leopoli, nell’Ucraina occidentale, a centinaia di chilometri dal fronte dei combattimenti tra truppe ucraine e russe. Durante la notte scorsa, dopo che all’inizio della giornata erano stati emessi avvisi di raid aerei in tutte le regioni ucraine, sono state udite diverse esplosioni tanto a Leopoli come nella regione di Ternopol. Lo riferisce la Tass citando il canale televisivo TSN, secondo cui le autorità locali spiegano le esplosioni con l’azionamento dei sistemi di difesa aerea. Il presidente Zelensky, in chiara difficoltà, fa il rodomonte, come sua abitudine, e promette una “risposta tangibile” a seguito del nuovo attacco missilistico russo.

Intanto a Kiev, a conferma di una situazione interna non ottimale in tema di sicurezza, un’esplosione è avvenuta nel tribunale distrettuale di Shevchenkiv, come hanno riferito le autorità ucraine. “Un ordigno attualmente non identificato è stato fatto esplodere da un uomo che era stato portato in udienza in tribunale”, ha indicato il ministero dell’Interno ucraino, Igor Klymenko. L’individuo era stato condotto in tribunale da un convoglio militare e “per ragioni sconosciute ha fatto esplodere un ordigno, a quanto sembra in un bagno”. L’autore dell’attentato “è morto sul posto. Si sarebbe fatto esplodere”, ha poi segnalato su Telegram il ministro dell’Interno ucraino aggiungendo che, durante l’assalto all’edificio, due agenti del Kord (forze speciali della polizia) “sono rimasti feriti”. Da segnalare la grande efficienza dei servizi di sicurezza di Zelensky, visto che si permette a un sorvegliato speciale d’introdurre una bomba all’interno del tribunale. Tante chiacchiere e pochi fatti concreti, questo sembra il bilancio del presidente-attore, coccolato da Biden, von der Leyen e molti occidentali. E noi ne paghiamo le conseguenze soprattutto economiche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *