SAN PIETROBURGO – Al vertice economico organizzato da Putin, al quale hanno partecipato irappresentanti di Paesi asiatici, india, Iran e Sudamerica – tutti in contrasto con Biden e l’Occidente – Putin attacca Zelensky, definendolo “una vergogna per gli ebrei”. Mentre la portavoce del ministero degli esteri, Maria Zakharova, annuncia che il governo sta valutando seriamente alcune proposte di pace, a differenza di Zelensky e Kuleba, che hanno rifiutato, per ora, anche la mediazione vaticana, volendo trionfare sul piano militare.
“La controffensiva ucraina non ha alcuna chance di successo”, sostiene il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso al forum economico di San Pietroburgo, come riporta Ria Novosti. “Le forze di Kiev in questo momento attaccano in alcune aree, hanno perso diversi carri armati, i combattimenti continuano ma non hanno alcuna possibilità”, ha aggiunto come riporta Tass. Poi aggiunge: “Ho amici ebrei che mi dicono che Zelensky non è un ebreo, ma un disonore per gli ebrei“. “La Nato viene trascinata nella guerra in Ucraina”, ha detto ancora Putin.
ZAKHAROVA – Le proposte di pace di alcuni Paesi sul conflitto in Ucraina contengono idee che potrebbero funzionare. A riferirlo è la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, all’agenzia di stampa Tass durante il Forum economico che si sta svolgendo a San Pietroburgo. “Certo che ci sono”, ha risposto la portavoce rispondendo alla domanda sulla possibilità di idee concrete sulle proposte di pace. “Ribadisco che siamo grati a tutti i Paesi, tutti gli Stati e le figure pubbliche, perché molte proposte sono state presentate personalmente da personaggi pubblici internazionali – ha aggiunto -. Siamo grati a tutti quelli che stanno parlando della pace, che stanno facendo proposte e che si stanno rendendo disponibili per questo”.
MISSILI – Intanto, in mattinata a Kiev durante la missione di pace del presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, si sono udite esplosioni nella capitale. Lo riporta l’emittente statale ucraina Suspilne. In precedenza erano scattate le sirene antiaeree dopo il lancio di missili da crociera Kalibr russi dal Mar Nero verso la regione di Kiev. “Un’esplosione nella capitale. Nel quartiere di Podilskyi. I missili continuano a volare su Kiev”, ha scritto su Telegram il sindaco Vitalii Klitschko. Intanto, due razzi dei sistemi di difesa antimissile di Kiev sono stati lanciati per intercettare i missili russi provenienti dal sud-est della città, riporta il Guardian, secondo cui i missili russi hanno sorvolato la sua sede e poco dopo si sono sentite le esplosioni. L’allarme aereo era scattato questa mattina su tutto il territorio nazionale – con particolare rilevanza nelle regioni ucraine di Mykolaiv, Kherson, Dnipropetrovsk, Kirovohrad, Cherkasy e Vinnytsia – in seguito al lancio da parte delle forze russe di missili da crociera Kalibr da navi nel Mar Nero, aveva reso noto l’Aeronautica militare del Paese.