MOSCA – “Il primo luglio sarà completata la costruzione di un deposito di armi nucleari tattiche in Bielorussia. Mosca e Minsk hanno convenuto che, senza violare i loro obblighi ai sensi del Trattato Start, avrebbero dispiegato lì armi nucleari tattiche”. Lo annuncia il presidente russo Vladimir Putin citato da Ria Novosti. “La Russia ha già consegnato alla Bielorussia il sistema missilistico Iskander, in grado di trasportare armi nucleari”. Lo annuncia il presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass. “Schiereremo in Bielorussia anche 10 aerei in grado di trasportare armi nucleari tattiche”, ha poi aggiunto Putin nell’intervista ai media russi.
“La Russia produrrà oltre 1.600 carri armati entro un anno. Il numero totale di carri armati russi supererà così il numero di carri armati ucraini di oltre tre volte”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato da Ria Novosti. “La Russia risponderà per le munizioni all’uranio impoverito. Mosca ha molte di queste armi, ma non le ha ancora usate”. “Le munizioni all’uranio impoverito sono armi molto pericolose per l’uomo e la natura a causa della polvere radioattiva”,
Il presidente russo inoltre concorda con le conclusioni tratte dal giornalista investigativo americano Seymour Hersh secondo cui i servizi speciali statunitensi sono stati coinvolti nelle esplosioni del gasdotto Nord Stream, come riferisce la Tass. “Il giornalista americano, che è diventato piuttosto famoso ora in tutto il mondo, ha svolto un’indagine del genere e, come sappiamo, ha concluso che l’esplosione sui gasdotti è stata organizzata dai servizi speciali statunitensi. Sono pienamente d’accordo con tali conclusioni”, ha detto Putin.
I comandanti delle forze aeree di Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca hanno firmato una lettera d’intenti per creare una difesa aerea nordica unificata volta a contrastare la crescente minaccia della Russia. L’obiettivo è quello di poter operare in modo congiunto, sulla base delle modalità operative già note nell’ambito della Nato, secondo quanto dichiarato ieri dalle forze armate dei 4 Paesi. La decisione di integrare le forze aeree è stata innescata dall’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca, ha detto alla Reuters – secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa sul suo sito – il comandante delle forze aeree danesi, il maggiore generale Jan Dam.