KIEV – Sulla scia delle dichiarazioni roboanti rilasciate ogni giorno e per ogni dove dal presidente-ex attore Volodymyr Zelensky, anche i suoi principali collaboratori si lasciano andare a dichiarazioni di riscossa contro Putin, confortati dall’appoggio e dal sostegno di Biden, von der Leyen e Meloni. Che inviano a Kiev finanziamenti e armi sempre più potenti e a lunga gittata.
Al suo presidente di affianca con dichiarazioni bellicose il rappresentante dell’intelligence ucraina. “L’esercito ucraino lancerà un’offensiva in primavera, il momento specifico dipende anche dalla fornitura di armi occidentali”. Lo ha affermato il vice capo della direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, Vadym Skibitsky, citato da Unian. L’obiettivo della prevista controffensiva e’ la liberazione di tutti i territori occupati dell’Ucraina,
compresa la Crimea.
“Ci fermeremo solo quando ripristineremo il Paese entro i limiti del 1991”, ha sottolineato Skibitsky.